UNDER19| Ponte: “Il Livorno ha meritato ma noi siamo concentrati sulla finale”

In un campionato lungo e ricco di insidie, c’è chi riesce a fare la differenza non solo con i risultati, ma con un’impronta chiara, riconoscibile, destinata a lasciare il segno. Il mister Giulio Ponte, che ha vestito la maglia verde dalla stagione 2009 alla stagione 2015 totalizzato 161 presenze in campionato e realizzando 13 reti, sta scrivendo una pagina importante della storia di questa società, guidando il gruppo con carisma, idee e passione. In un momento decisivo della stagione, abbiamo voluto incontrarlo per fare il punto sulla fine del campionato e sulla finale dei Play-off in programma il 26 aprile dove i verdi incontreranno una tra Tau Calcio e Grosseto.

Queste le sue parole

Mister come ti senti dove aver centrato la finale dei Play Off?

“Sono felice, molto felice!! Continuo a ripetere che questo gruppo è speciale, come del resto lo è stato quello dell'anno scorso; ma la cattiveria agonistica e la fame sportiva di questi ragazzi mi ha realmente sorpreso e colpito da inizio anno”.

Chiusa la prima parte del campionato al primo posto poi nella seconda parte un piccolo calo che ci ha fatto chiudere al secondo posto. Hai qualche rammarico?

“Lo dissi spesso, che quella posizione era meravigliosa e meritata in quel momento, ma forse era troppo. Mi spiego: corazzate e società come Livorno, Tau, Grosseto ecc per me avrebbero fatto un girone di ritorno pazzesco e infatti cosi è stato... soprattutto per il Livorno. Per una serie di fattori e motivi sapevo che qualcosa avremmo lasciato nel girone di ritorno come è anche fisiologico che sia... ma abbiamo comunque chiuso il campionato con sole 3 sconfitte su 26 giornate, quindi nessun rammarico, ma tanta felicità; la vera nostra soddisfazione è il come sono arrivate le prestazioni ed il come sono arrivate le conseguenti vittorie. Il come siamo riusciti ad arrivare a questo meraviglioso risultato a me ed al mio staff riempie il cuore di orgoglio. I campionati si vincono o si perdono anche per episodi o per una somma di circostanze ma noi siamo felici per come è andata ed il Livorno ha meritato il primato”.

Quando hai capito che i tuoi ragazzi avrebbero potuto centrare la qualificazione?

“Ci sono bastati pochi allenamenti quest'estate per capire che ci saremmo potuti togliere molte soddisfazioni. Abbiamo sempre abbinato il duro lavoro al sano divertimento... cercando di considerare tutti i ragazzi nell'ugual modo; ognuno di loro è stato fondamentale. La loro dedizione sul campo e la loro passione per questo sport è da elogiare! Siamo tutti cresciuti in questi mesi e spero che queste stagioni rimangano soprattutto nel cuore dei ragazzi, più che nei libri di storia. Ora siamo già concentrati alla finale perchè vogliamo continuare a stupire! Volevo ringraziare particolarmente tutti coloro che ci seguono e che ad ogni gara ci trasmettono calore”.